Street Art Sardinia

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2000

Scaduto il 16/07/2017

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Destinatari del progetto:

Il progetto si rivolge ad numero minimo di 10 minori tra i 10 e i 13 anni residenti nei quartieri di Is Mirrionis, San Michele e Sant’ Avendrace. Avranno priorità i minori segnalati dai Servizi Sociali di riferimento (minori stranieri scarsamente integrati nel contesto locale, minori ripetenti, minori che vivono disagi familiari affidati ai servizi sociali e al tribunale dei minori, minori che abbandonano la scuola senza la licenza).

Il progetto complessivo si snoderà, in via sperimentale, nell’arco di 6 mesi. Il primo periodo sarà dedicato all’individuazione dei destinatari del progetto mediante contatto diretto con i Servizi Sociali e con le scuole territoriali, nonché allo studio dei casi.

Il secondo periodo sarà dedicato all’avvio dei diversi laboratori artistici, musicali e sportivi che si svolgeranno in una sede individuata nel “cuore” dei suddetti quartieri. I laboratori avranno un unico denominatore comune: creare un clima di serena collaborazione ed operatività che faccia sentire ciascuno protagonista della propria crescita al fine di aumentare la motivazione e l’autostima, nonché sviluppare capacità comunicative ed espressive.

Durante i laboratori, i ragazzi saranno affiancati da un èquipe multidisciplinare costituita da Assistente Sociale, Psicologo ed Educatori Professionali.

La supervisione e la verifica dei laboratori sarà affidata all’Associazione Elèt Eventi, alla quale spetterà il compito di garantire la qualità e l’efficacia di ciascuno di essi.

Laboratori artistici:

1) Gli artisti graffitari e writers “Manu Invisible” (giovane artista di San Sperate, conosciuto a livello internazionale) e Michele Campus nome d’arte Retro, metteranno a disposizione la loro arte , coinvolgendo i ragazzi a dipingere murales sulle case fatiscenti dei quartieri, riqualificando così le zone degradate e dando la possibilità ai ragazzi di esprimere la propria creatività e il proprio mondo interiore.

La specificità dei murales sta nel recupero dell’arte a una fruizione popolare e immediata che entra più facilmente nella sensibilità giovanile. Il muro dipinto, diventa così un momento volutamente anomalo, che privilegia la collaborazione e la creazione collettiva di memoria e di vita sociale. Questa forma d’arte riveste una particolare importanza storico – culturale anche nella nostra terra.

2) Diversi rapper di Cagliari, utilizzeranno il genere musicale “rap” per entrare in contatto con i ragazzi dei quartieri, affinché portino il loro vissuto, spesso gravoso, e lo raccontino attraverso la musica e giochi di parole. Questo genere musicale, che utilizza un linguaggio giovanile, è “poesia di strada, mezzo per comunicare emozioni e mettere in rima sentimenti”. Nato come protesta giovanile, oggi è uno stile riqualificato in quanto insegna alcuni elementi importanti della poesia: tipi di rime, metafore, metrica e figure retoriche.

3) Il Duo Perfetto, composto da Robert Witt (primo violoncello del Teatro Lirico di Cagliari) e Clorinda Perfetto (primo pianoforte dell’orchestra del Teatro lirico di Cagliari) cercheranno di trasmettere ai ragazzi, attraverso la conoscenza di diversi generi musicali, ciò che l’arte può rappresentare: emozione, un modo per capire la realtà, oltre che uno strumento potente per diffondere la cultura.

4) Un insegnante di ballo può dimostrarsi un utile strumento educativo e un’utile grammatica esistenziale per questi ragazzi, che vivono in un ambiente umano degradato e diseducativo.
5) Un regista cagliaritano, Mario Giua Marassi, coinvolgerà i ragazzi nella realizzazione di un cortometraggio in tutte le sue fasi: stesura sceneggiatura, riprese video e messa in scena, in cui gli attori saranno i ragazzi stessi. Anche il cinema è un potente strumento di comunicazione, che avvicinerà i ragazzi al mondo dell’arte e della cultura creando “un cinema di quartiere” in cui verranno accompagnati nell’espressione del loro vissuto e delle loro emozioni.

Laboratori sportivi:

1) Calcio e basket, finalizzati alla realizzazione di tornei. Ogni settimana verrà pubblicata la classifica delle prestazioni sportive dei ragazzi. A dare i punti però non saranno solo i goal o i canestri ma anche i voti a scuola e l’impegno dimostrato. Un compito svolto vale come una rete. Il progetto prevede il coinvolgimento di istruttori esperti coadiuvati da sportivi professionisti.

Il progetto si concluderà con un convegno, in cui verranno riportati i risultati dei laboratori. Ci sarà un confronto con l’Associazione Onlus “Per Esempio” di Palermo, da anni particolarmente attiva contro la dispersione scolastica nel difficile quartiere di Borgo Vecchio, a Palermo, verrà proiettato il cortometraggio realizzato dai ragazzi e l’esibizione dei vari artisti.

Si terrà inoltre, una mostra fotografica che testimonierà il percorso e il lavoro svolto dai ragazzi nell’arco dei mesi di attività.

RISULTATI ATTESI E IMPATTI

Il progetto Street Art Sardinia intende sensibilizzare l’opinione pubblica circa le conseguenze dell’abbandono scolastico e l’importanza degli interventi delle istituzioni, scuole, associazioni, professionisti e

artisti, affinché i giovani residenti nei quartieri più discriminati partecipino attivamente alla costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo.

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