Innovazione ricerca e sviluppo, ecco un punto importante su cui le aziende dovrebbero intervenire. Per alcune virtuose il tema della ricerca ha al centro la convinzione che i rifiuti possono diventare un’ottima materia prima sapendo come sfruttarli. Vediamo chi ha fatto del riciclo un’ottima opportunità di guadagno:
Adidas ha collaborato con Parley per trasformare la plastica che inquina gli oceani in scarpe da ginnastica. L’azienda si sta impegnando per recuperare i rifiuti dispersi in mare ed utilizzarli come risorsa. Infatti circa 11 bottiglie di plastica vengono riciclate per ciascun paio di ultraboost.
Scrapycle è una startup digitale che mette insieme riciclo, arte e vendita delle produzioni artigianali. Vuole mettere in contatto le aziende che producono materiali di scarto e non sanno cosa farsene con chi invece li cerca e non sa come trovarli, come ad esempio gli artigiani. I creativi ed i professionisti metteranno le loro idee ed il loro talento al servizio della sostenibilità.
Fattelo è una startup nata nel 2011 che permette a chiunque di creare oggetti di design a partire da materiali di riciclo. È possibile scaricare dal sito il tutorial per recuperare il materiale di scarto che abbiamo a casa e creare un nuovo progetto, farsi mandare il kit con istruzioni, disegni e componenti elettriche per facilitare il lavoro o addirittura l’oggetto già costruito.
Non sempre però un’azienda ha le risorse, umane ed economiche, per sfruttare al meglio i rifiuti che essa stessa produce oppure la capacità di utilizzare come materie prime scarti ottenuti da altre produzioni esterne alla fabbrica.
Se però ha la volontà di migliorarsi, diventare più green e sostenibile, migliorare la sua immagine risparmiando sui costi di smaltimento o di approvvigionamento delle materie prime, può lanciare un contest gratuito tramite il nostro portale per cercare delle soluzioni che nel suo caso specifico la possano aiutare a raggiungere lo scopo.
Sarà sufficiente andare ad indicare nel dettaglio cosa si vuole ottenere (ad esempio sostituzione di alcune materie prime di acquisto con materiale considerato di scarto ma che possiede caratteristiche similari, oppure riduzione degli scarti di produzione attraverso miglioramenti del sistema produttivo, ecc).
Dovranno essere indicate le informazioni necessarie, tramite foto e documenti, per permettere agli ideatori di trovare le soluzioni più adatte. Alla scadenza del contest l’azienda potrà contattare gli ideatori che hanno proposto le soluzioni più idonee.
Sarà l’azienda a determinare il compenso che pagherà a colui che avrà fornito la soluzione migliore. Se l’azienda non sarà soddisfatta non c’è alcun obbligo di scelta.